Entra in vigore oggi 6 maggio la legge che disciplina il prestito vitalizio ipotecario, uno strumento alternativo alla nuda proprietà, che consentirà agli over 60 di ottenere liquidità dalla propria casa senza perderne la proprietà
Prestito vitalizio ipotecario, che prevede la nuova legge?
La legge m 44 del 2 aprile 2015 disciplina uno strumento che esiste da anni, ma che non è stato mai realmente usato per alcune lacune normative. Ma cosa prevede il prestito vitalizio ipotecario? Si tratta di un contratto stipulato tra il proprietario di casa over 60 e una banca o una finanziaria con il quale il primo ottiene un finanziamento garantito da un'ipoteca. La somma ottenuta va dal 15 al 50% del valore dell'immobile a seconda dell'età del richiedente e delle aspettative di vita
Prestito vitalizio ipotecario, per quali immobili?
Il prestito vitalizio ipotecario è solo per gli immobili che sono facilmente commercializzabili e che hanno un significativo valore di mercato. L'immobile deve essere necessariamente quello in cui il proprietario ha la propria residenza, ovvero quello definito come prima casa. Il soggetto che richiede il prestito deve assicurare la manutenzione ordinaria dell'immobile, mentre per gli interventi di manutenzione straordinaria ci vuole l'approvazione espressa del soggetto erogatore dell'immobile
Come restituire il prestito
Il prestito vitalizio ipotecario prevede che non ci sia nessun rimborso per tutta la durata della vita del sottoscrittore. Non si perde quindi il possesso della casa familiare, ma spetterà agli eredi decidere se rimborsare il mutuo e tenersi la casa, oppure metterla in vendita per rimborsare il prestito, entro 12 mesi dalla successione, incassando la differenza