Il mondo della casa incontra quello dei giovani. Crescono gli acquirenti tra i 18 e i 34 anni e di conseguenza cresce il bisogno di orientare una generazione che desidera scegliere la soluzione abitativa più adeguata alle proprie esigenze. Con questo obiettivo è stata realizzata dal Notariato e da Confedilizia la guida “Casa e Giovani”.
La guida “Casa e Giovani”, in cosa consiste e dove trovarla
La guida “Casa e Giovani” è un pratico vademecum sulla locazione e sulla compravendita sviluppato tramite domande alle quali vengono fornite semplici risposte che poi, se lo si desidera, possono essere ulteriormente approfondite consultando un professionista. Una vera e propria bussola per orientarsi nel mondo della casa e cominciare a capire meglio come muoversi.
La guida si articola in due sezioni: la prima sezione è dedicata all’acquisto della casa e la seconda all’affitto. Attraverso una serie di domande semplici e intuitive viene affrontata una panoramica dei principali aspetti normativi e fiscali relativi alla compravendita immobiliare e alla locazione, come il preliminare di vendita, la conformità catastale, la regolarità urbanistica, i benefici prima casa, la gestione dell’abitazione principale, le conseguenze in caso di rivendita della prima abitazione, le questioni legate ai diversi tipi di locazione (libera, agevolata, transitoria, turistica) e ai rapporti condominiali.
La guida è disponibile gratuitamente sul sito del Notariato e di Confedilizia. Il vademecum è stato presentato a Roma dai presidenti di Confedilizia e del Consiglio nazionale del Notariato Giorgio Spaziani Testa e Giulio Biino, dal consigliere nazionale del Notariato Alessandra Mascellaro, dal responsabile Ufficio credito e sviluppo di Abi (Associazione bancaria italiana) Angelo Peppetti e dal presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia.
Una guida che offre informazioni attendibili
Aprendo la conferenza stampa nel corso della quale è stata presentata la guida, il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Giulio Biino, ha detto: “Il Notariato ha da sempre interesse nei confronti dei giovani, che rappresentano il futuro. L’introduzione della guida si apre con una frase di Italo Calvino: ‘Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane’. I giovani devono essere formati e bisogna fornire loro corrette informazioni. Questa guida strutturata dà la garanzia di avere informazioni attendibili, che aprono un percorso di conoscenza”.
Una guida per avvicinarsi al concetto di casa
Parlando di questo pratico vademecum, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha affermato: “Il significato di questa guida è aiutare i giovani ad avvicinarsi al concetto di casa, che si tratti di locazione o di acquisto, a seconda delle esigenze”.
Spaziani Testa ha poi sottolineato: “Abbiamo voluto inserire anche le locazioni brevi pensando a quei giovani che magari ereditano un bene che può essere considerato un onore e che invece può diventare una rendita”. Parlando sempre del legame tra casa e giovani, il presidente di Confedilizia ha aggiunto: “Salutiamo con favore l’estensione delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa under 36 che sembra comparire nella legge di Bilancio. Comprendiamo che - come si suol dire - la coperta sia corta, ma si potrebbe fare di più: innanzitutto, sul fronte delle agevolazioni per l’affitto”.
Una guida per fornire informazioni e conoscenza
Il consigliere nazionale del Notariato, Alessandra Mascellaro, ha poi spiegato: “Torniamo ad appassionare i giovani. Abbiamo messo a disposizione dei giovani quello che quotidianamente i clienti chiedono nei nostri studi. Abbiamo dunque pensato questa guida per i giovani partendo dalla nostra esperienza. Si tratta di una guida sviluppata attraverso delle domande, le stesse che ogni giorno ci vengono poste. Riteniamo che l’informazione e la conoscenza siano i primi passi di tutela personale”.
Una guida importante per i giovani che si devono approcciare all’acquisto e alla locazione
Il responsabile Ufficio credito e sviluppo di Abi, Angelo Peppetti, ha offerto il punto di vista del mondo bancario e ha spiegato che manca un’educazione finanziaria. Peppetti ha ricordato che nella bozza della nuova legge di Bilancio c’è la proroga per il 2023 delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under 36. In particolare, viene esteso per tutto il 2023 l’accesso al Fondo Gasparrini, grazie al quale è possibile sospendere il pagamento delle rate per 18 mesi e che si fa carico del 50% degli interessi che maturano durante la sospensione; viene invece prorogata di tre mesi, quindi al 31 marzo 2023, la garanzia statale che copre all’80% i mutui per l’acquisto della prima casa grazie al Fondo di garanzia per la prima casa della Consap per il quale è previsto un rifinanziamento pari a 430 milioni di euro.
“La guida – ha sottolineato Peppetti – è un manuale importante per i giovani che si devono approcciare all’acquisto e alla locazione. Una guida non deve solo informare, ma deve anche aiutare a capire se è il momento giusto e se è opportuno acquistare. Il passo deve essere fatto se sostenibile nel tempo”.
“Sui nuovi mutui ci sarà maggiore attenzione”
Nel corso del suo intervento, il responsabile Ufficio credito e sviluppo di Abi ha anche offerto un breve quadro di quella che è la situazione relativa ai mutui nello scenario economico in cui ci ritroviamo e ha detto: “Per ora la domanda rimane dinamica. Le banche stanno cercando di andare incontro alle esigenze del cliente. Sui nuovi mutui ci sarà maggiore attenzione, il che non vuol dire un credit crunch, ma maggiore attenzione anche in base a quello che viene richiesto dalla normativa”.
Qual è il rapporto tra casa e giovani nel 2022
Ad offrire alcuni dati interessanti sul rapporto tra casa e giovani è stato il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia. In base a quanto illustrato, quasi 7 milioni di giovani vivono ancora con i genitori, ma almeno 2 milioni cercano una casa da acquistare o da affittare. Negli ultimi dieci anni la quota di acquirenti sotto i 34 anni sul totale compravendite di alloggi è passata dal 20 a oltre il 26%, arrivando a quasi 200mila compravendite nel 2022. Per quanto riguarda la stima della domanda potenziale da parte dei giovani nei prossimi cinque anni (2023-2028), rivolti verso l’acquisto ci sono 1,2 milioni di giovani e verso la locazione 0,75 milioni.
Ma quando si parla di casa, che cosa interessa realmente ai giovani? Ebbene, in base a quanto emerso dall’indagine presentata da Breglia, ai giovani interessano case ampie e luminose, connesse e con balcone. Con la pandemia è cambiata soprattutto la propensione all’acquisto, come desiderio di stabilità. Si tratta di una situazione che non si registrava da venti anni. I giovani oggi vogliono stare all’interno della casa e vogliono stare bene.