Riflettori accesi sugli atti di trasferimento di beni immobili. Questo il cuore attorno al quale professionisti esperti hanno approfondito alcune tematiche inerenti il mercato immobiliare e le principali novità normative che lo riguardano. L'occasione è stata il Convegno d’autunno organizzato da Fimaa Roma e durante il quale è stata sottolineata l'importanza del dialogo tra i mediatori e le altre categorie professionali.
Al centro del dibattito successioni e donazioni del patrimonio immobiliare, edilizia convenzionata e nuove forme di trasferimento, regolarità urbanistica, analisi delle procedure per gli immobili vincolati o in dubbio di vincolo.
Aprendo il convegno, il presidente nazionale Fimaa, Santino Taverna, ha posto l’accento sull’assunzione di responsabilità e sulla credibililità che gli operatori devono avere e raggiungere, giorno dopo giorno, grazie al consenso dei consumatori. Il vicepresidente nazionale Fimaa e presidente Fimaa Roma e Lazio, Maurizio Pezzetta, ha poi sottolineato come questo sia un momento del mercato da sfruttare, perché nel tempo un investimento immobiliare è un buon investimento.
In apertura dei lavori è intervenuto il notaio Filippo Cammarano, che ha parlato di successioni e donazioni, spiegando come il problema di ogni famiglia sia la sistemazione patrimoniale. Cammarano ha messo sotto la lente di ingrandimento le questioni relative alle successioni e donazioni, evidenziando le questioni più delicate attorno alle quali è necessaria estrema attenzione. Spiegando, anche, quanto sia importante un dialogo aperto tra mediatore e notaio.
Il notaio Chiara Manzo ha poi parlato di edilizia convenzionata, nuove forme di trasferimento, concessione in sanatoria, agibilità; mentre l’architetto Massimo Filice è intervenuto sul tema della regolarità urbanistica, concentrandosi sull’art.19 della legge 122 del 2010, conformità stato dei luoghi, redazione e relazione tecnica per gli atti.
Argomento delicato e importante è stato affrontato dal’avvocato Alessandro Adotti, che ha parlato di antiriciclaggio, nello specifico della pretesa di collaborazione attiva in capo ai destinatari delle norme antiriciclaggio, con riferimento al decreto legislativo n. 231/2007. A chiudere le relazioni, l’intervento dell’architetto Ruggero Pentrella, già direttore regionale del Ministero per i beni e le attività culturali, che ha parlato dell’analisi e della tempistica delle procedure per gli immobili vincolati o in dubbio di vincolo.
Tanti e importanti i temi tecnici trattati nel corso del convegno. Un utile confronto tra esperti e operatori del settore, con l’obiettivo di dare gli strumenti e le indicazioni adeguate per svolgere l’attività con sempre maggiore responsabilità e professionalità, così da fornire al consumatore il miglior servizio possibile e accrescere la propria credibilità e competenza.