Non si esaurisce la forza dei giovani sui mutui casa: grazie al decreto Sostegni bis e alle agevolazioni sui mutui prima casa per i giovani sotto i 36 anni resta forte la domanda di mutui, sostenuta anche dai tassi di interesse favorevoli. Ecco quanto rilevato dalla Bussola Crif-Mutuisupermarket.it per l’ultimo trimestre del 2021.
“In un contesto economico profondamente impattato dall’epidemia Covid-19, l’anno 2021 si conclude confermando l’ottima resilienza del mercato immobiliare e di quello dei mutui, con compravendite immobiliari e volumi di mutui erogati attesi in crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente, - commenta Stefano Rossini, Amministratore e Fondatore di MutuiSupermarket.it. - La ripresa economica, il rinnovato clima di fiducia dei consumatori, gli interventi governativi a sostegno dell’acquisto casa, specie quelli dedicati al segmento giovani, hanno generato un ritorno massivo di interesse sul tema casa. Prezzi degli immobili a livelli molto attraenti e tassi di interesse vicini ai minimi continueranno a sostenere la domanda di nuove abitazioni e di mutui di acquisto sui prossimi mesi, ma l’andamento delle variabili macro andrà osservato con attenzione nel corso dell’anno, per comprendere a fondo il loro effetto sui trend positivi oggi in essere.”
Chiedere un mutuo casa online
Nel quarto trimestre 2021 chiedere un mutuo casa è stata un’operazione che ha fatto la parte del leone online. Le richieste via web hanno infatti rappresentato il 78% del totale, da confrontarsi con un 50% del quarto trimestre 2020. Continua in parallelo il declino della domanda con finalità surroga che nel quarto trimestre 2021 arriva a pesare il 17% del totale richieste raccolte sul canale online, il valore più basso registrato a partire dal primo trimestre dell’anno 2014. La battuta d’arresto della finalità surroga è spiegata da un lato dalla riduzione del bacino di utenti che è già ricorso alla surroga negli scorsi mesi, dall’altro, dalla riduzione della convenienza dell’operazione a seguito degli aumenti degli indici IRS registrati da gennaio 2021.
Richiesta di mutuo per i giovani
La fascia di richiedenti con età inferiore ai 36 anni traina la domanda di mutuo e continua ad aumentare il suo peso nel corso dell’anno: nel quarto trimestre 2021 arriva a spiegare il 42% delle richieste totali sul canale online, valore quasi doppio rispetto al 22% medio registrato nell’anno 2020, da confrontarsi con un 30,5% registrato a livello di sistema. Il crescente peso della componente di richiedenti con età inferiore ai 36 anni - richiedenti che normalmente sono interessati a mutui con durate più lunghe e che vanno a finanziare oltre l’80% del valore dell’immobile - ha un impatto diretto su due altri fronti: le durate medie e l’importo medio del mutuo richiesto. Nel quarto trimestre 2021 le durate oltre i 26 anni arrivano a spiegare circa il 41% del totale delle richieste raccolte sul canale online, in significativo aumento rispetto al 27% registrato nel primo trimestre 2021.
Mutuo prima casa, quanto si può chiedere
Ma quanto si chiede per un mutuo prima casa? L’importo medio richiesto a dicembre 2021 ha raggiunto i 142.797 euro. Su base annuale l’importo medio richiesto si attesta a 139.110 euro, il valore più elevato registrato negli ultimi dieci anni. La domanda di mutui per acquisto casa gode anche di una situazione che continua a rimanere particolarmente favorevole sul fronte delle condizioni applicate, nonostante le prime tensioni al rialzo sui tassi di offerta mutui registrate nel corso del terzo trimestre 2021. La media dei migliori spread di offerta delle banche nel quarto trimestre 2021 - per una richiesta di mutuo di importo € 140.000, durata 20 anni, valore immobile € 220.000 - rimane prossima ai livelli minimi di sempre: 0,9% per i mutui a tasso variabile e 0,2% per i mutui a tasso fisso, che oggi raccolgono sul canale online circa il 95% delle preferenze totali.