IMU e TASI

Settembre 2015

Il taglio dell’Imu agricola e della Tasi sulla prima casa, annunciato dal premier Matteo Renzi, potrebbe ridare nuova linfa vitale al settore e far ripartire le compravendite. A dirlo il presidente Nazionale di Fimaa Santino Taverna, che però sposa la linea della cautela perché resta ancora da vedere dove il Governo troverà i 4,3 miliardi necessari a sostenere i tagli.
"Il taglio dell’Imu agricola e della Tasi sulla prima casa, annunciato ieri dal primo ministro Renzi, potrebbe ridare linfa vitale alla filiera immobiliare - ha detto il Presidente Taverna - rimettendo in moto anche il comparto delle compravendite. Siamo sempre convinti che l’elevata pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie costituisce una zavorra pesantissima per la ripresa economica”.
“Una riforma finalizzata alla riduzione della pressione fiscale – continua il Presidente Taverna - è la premessa fondamentale per far ripartire l’economia di tutto il Paese. Ridurre le tasse sul mattone riordinandole in un’unica tassa sulla casa, la local tax, tagliare l’Imu sui terreni agricoli e quella sui macchinari delle imprese fissati a terra, è un percorso condivisibile per la ripresa del mercato immobiliare. Ma la cautela rimane d’obbligo visto che ancora si deve capire se e da dove arriveranno le coperture necessarie al riordino fiscale. I fondi necessari potrebbero essere recuperati tagliando la spesa pubblica inefficiente”.